"Costruiamo per loro veri e propri pattern musicali e brani che componiamo, registriamo e suoniamo live a bordo vasca"
Master AIPB.
Swim’n’Swing ospite del Master AIPB in Private Banking & Wealth Management - Milano, Maggio 2023
“Cogliamo l’unicità di ogni atleta accompagnando il miglioramento della sua performance motoria con la musica, curando l’area psichica oltre a quella motoria, sia per coloro che sono interessati da complesse disabilità sia per gli atleti professionisti”"We capture the uniqueness of each individual and guide their motor performance through their own music while promoting psychological well-being and social inclusion"
Il nuoto è ritmo.
Swim’n’Swing nasce in Sardegna, da un’idea tanto folle quanto geniale di Dario Masala, musicista, insegnante di nuoto e musicoterapeuta: il nuoto è ritmo. Questo progetto innovativo combina il potere del ritmo musicale e dell’acqua per promuovere il movimento.
La metodologia sperimentale Swim’n’Swing integra la biomeccanica classica al ritmo musicale per generare schemi sensitivo-motori applicabili sia al mondo dello sport, sia a quello delle disabilità. L’obiettivo è favorire il perfezionamento del movimento, la consapevolezza motoria, il benessere emotivo e l’inclusione sociale.
Così è nato Swim’n’Swing, che ha trovato nell’ambiente acquatico il luogo perfetto per unire ritmo e movimento: da questo incontro il metodo esprime la sua forza ed originalità, offrendo un’esperienza che coinvolge al contempo corpo e mente dei suoi destinatari.
La metodologia sperimentale Swim’n’Swing integra la biomeccanica classica al ritmo musicale per generare schemi sensitivo-motori applicabili sia al mondo dello sport, sia a quello delle disabilità. L’obiettivo è favorire il perfezionamento del movimento, la consapevolezza motoria, il benessere emotivo e l’inclusione sociale.
Così è nato Swim’n’Swing, che ha trovato nell’ambiente acquatico il luogo perfetto per unire ritmo e movimento: da questo incontro il metodo esprime la sua forza ed originalità, offrendo un’esperienza che coinvolge al contempo corpo e mente dei suoi destinatari.
Acqua, musica e inclusione sono gli elementi chiave di questo processo
- La musica suscita emozioni profonde e rende le esperienze coinvolgenti, mentre il ritmo guida il movimento aumentandone l’accuratezza e la fluidità.
- L’acqua rimuove la barriera che la forza di gravità pone al nostro corpo facilitandone il movimento. La costante stimolazione tattile dell’acqua promuove la propriocezione e la consapevolezza corporea; al contempo ha una funzione rilassante che favorisce il benessere emotivo.
- L’inclusione é cruciale per Swim’n’Swing. Il partecipante è parte attiva nella creazione della terapia e non solo passivo fruitore della stessa. Questo crea inclusione sociale e coinvolgimento emotivo che aumenta l’efficacia dell’intervento. L’obiettivo, dunque, non è solo facilitare il movimento, ma soprattutto coinvolgere il soggetto rendendolo protagonista del processo.
Questo metodo è correntemente applicato con successo nel nuoto e in interventi riabilitativi di pazienti con disabilità motorie o intellettive. Per giovani nuotatori, atleti agonisti e dilettanti propone un nuovo schema di allenamento ritmo-integrato che mira a migliorare il gesto motorio e la performance. Negli interventi riabilitativi di bambini e adulti con disturbi motori, neurologici e/o psichiatrici migliora il movimento, il benessere emotivo e l’inclusione.
Il nostro progetto coinvolge specialisti nazionali e internazionali di alto livello provenienti da aree disciplinari differenti: musica, scienza, sport, medicina, psicologia, pedagogia clinica, musicoterapia. Il lavoro di tutti converge nella creazione di un intervento a 360° che ha al suo centro il movimento, il ritmo e l’acqua.
Swim’n’swing ha suscitato l’entusiasmo di atleti olimpici e dei loro allenatori, come Filippo Magnini (due volte oro olimpico) e Claudio Rossetto (allenatore della Nazionale Italiana Nuoto); di studiosi dell’Università di Harvard e della Berklee School of Music; di alcuni tra i più illustri neuroscienziati italiani tra cui il Professor Lamberto Maffei (scrittore, ex direttore dell’istituto di Neuroscienze del CNR e presidente dell’accademia nazionale dei Lincei); di musicisti di fama mondiale tra cui Saturnino Celani (bassista e compositore per Battiato e Jovanotti) e Massimo Moriconi (bassista che annovera tra le sue collaborazioni Mina e Chet Beker); e associazioni come l’AIRETT (Associazione Italiana Rett). Il progetto originario è stato promosso da EndasForm Sardegna onlus e finanziato della Regione Sardegna per il periodo 2020-2023.
Il nostro progetto coinvolge specialisti nazionali e internazionali di alto livello provenienti da aree disciplinari differenti: musica, scienza, sport, medicina, psicologia, pedagogia clinica, musicoterapia. Il lavoro di tutti converge nella creazione di un intervento a 360° che ha al suo centro il movimento, il ritmo e l’acqua.
Swim’n’swing ha suscitato l’entusiasmo di atleti olimpici e dei loro allenatori, come Filippo Magnini (due volte oro olimpico) e Claudio Rossetto (allenatore della Nazionale Italiana Nuoto); di studiosi dell’Università di Harvard e della Berklee School of Music; di alcuni tra i più illustri neuroscienziati italiani tra cui il Professor Lamberto Maffei (scrittore, ex direttore dell’istituto di Neuroscienze del CNR e presidente dell’accademia nazionale dei Lincei); di musicisti di fama mondiale tra cui Saturnino Celani (bassista e compositore per Battiato e Jovanotti) e Massimo Moriconi (bassista che annovera tra le sue collaborazioni Mina e Chet Beker); e associazioni come l’AIRETT (Associazione Italiana Rett). Il progetto originario è stato promosso da EndasForm Sardegna onlus e finanziato della Regione Sardegna per il periodo 2020-2023.